MICHELLE HUNZIKER VITTIMA DI UNA LIFE-COACH? ASSOLUTAMENTE NO! VITTIMA SI, MA DI UNA SETTA E DI UNA CIARLATANA.

Ho letto l’intervista a Michelle Hunziker apparsa sul Corriere della Sera di giovedì 26 ottobre e ripresa poi da varie altre testate giornalistiche e “gossipare”. Quel che ho letto mi ha profondamente indignata per 2 motivi ben distinti, che desidero condividere nella speranza di fare luce su una professione che esercito con impegno e professionalità.

Primo motivo: l’intervista si apre con quella che definisco una vera diffamazione da parte della Hunziker verso una categoria di professionisti che, ahimè, evidentemente non conosce. L’affermazione è la seguente: “E’ un’epoca infestata da life-coach: solo a sentire la parola mi viene da schiaffeggiarli, il maestro di te stesso sei solo tu”. Poi l’intervista prosegue con la descrizione della lunga e dolorosa esperienza vissuta in balia della “maga” Clelia.

La “maga” Clelia di cui descrive atteggiamenti, soprusi, tattiche e condizionamenti psicologici che la conducono ad essere prigioniera di una setta, non è nel modo più assoluto una Life Coach, ma solo uno dei tanti millantatori che si arrogano il diritto di esserlo per assenza di una normativa che ne chiarisca le competenze (lacuna che a breve sarà superata, spero, da una norma tecnica).

Comunque, una norma UNI esiste, dal 2015, e ci dice che cosa è il coaching. Ci sono, poi, diverse associazioni serie di professionisti che svolgono questa professione con dedizione e che possono aiutarvi a definire di chi vi potete fidare (tra queste cito l’AICP – Associazione Italiana Coach Professionisti).

Facciamo chiarezza. La signora Hunziker dice: “ il maestro di te stesso sei solo tu” ed ha ragione. Il life-coach non è nel modo più assoluto un maestro di vita!

Questo termine può essere, semmai, tradotto con “allenatore per la vita”, ma nel concreto è un professionista che vi affianca nella vostro percorso per portarvi attraverso la scoperta e lo sviluppo delle potenzialità al raggiungimento di obiettivi autodeterminati da voi stessi.

Non c’è coercizione, indicazione, consiglio, suggerimento, divieti, tabù su cosa si deve o non si deve fare. Diffidate di quanti vi dicono che sono in grado con degli incontri di migliorare/ risolvere i problemi della vostra vita senza impegno o vostro coinvolgimento. Diffidate di quanti approfittano di un vostro irrisolto psicologico per lucrare. Mi sento di affermare nel modo più assoluto che anche se si definiscono Life Coach non lo sono.

“Il coaching è una metodologia di sviluppo delle risorse e competenze guidato da un coach in partnership con il cliente (coachee) che si avvale di modelli e tecniche e si sviluppa in un processo di tempi e piano di azione per il raggiungimento degli obiettivi di coaching concordati. L’essenza del buon coaching è sviluppare consapevolezza e responsabilità.” Definizione tratta dal sito dell’AICP –  Associazione Italiana Coach Professionisti

Il Life Coach “VERO” è, dunque, un professionista che accompagna il cliente nel proprio percorso personale, aiutandolo a individuare e sviluppare il suo potenziale, attraverso domande esercizi e allenamento continui per portarlo sia alla realizzazione dei suoi obiettivi sia ad un maggiore senso di benessere e autorealizzazione. Ora spero sia evidente che questa professione, esercitata nei termini sopradescritti, nulla ha in comune con quanto fatto alla sig.ra Hunziker dalla “maga” Clelia.    

La “maga” Clelia ha con tutta probabilità, purtroppo, truffato e raggirato la sig.ra Hunziker in maniera spregevole rendendola schiava di una setta, sfruttando le referenze di una categoria di professionisti (i Life Coach). Questo rappresenta il mio secondo motivo d’indignazione, ovvero, che personaggi del genere possano, sfruttando tra l’altro il nome di una disciplina seria come il Coaching, ingannare le persone nel momento di difficoltà.

Mi dispiace enormemente per quanto la sig.ra Hunziker ha sofferto a causa di questa persona e ancor di più  per tutte le persone che, attraversando un momento di difficoltà, vengono ingannate e raggirate da personaggi simili.

Che dire, quindi, i maestri di vita siamo noi, ognuno è artefice del proprio destino e un Coach serio questo lo sa e aiuta il suo Coachee a costruire consapevolezza e forza per raggiungere i suoi obiettivi. Nessun Coach professionista si dovrebbe arrogare mai il diritto di insegnarvi come vivere le vostre vite.

Bene non perdete, dunque, fiducia nel Coaching leggendo le interviste sui giornali, ma cercate piuttosto di discernere i professionisti dai ciarlatani.   

Se volete approfondire cosa è il life coaching date uno sguardo alla pagina dedicata sul sito e se dopo averla letta pensate di averne necessità chiamateci per un incontro gratuito e senza impegno dove valutare se vi sono le condizioni per iniziare un percorso insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *