Un altro anno si avvia alla sua conclusione e, così, si apre il tempo dei bilanci e dei progetti. In questo periodo dell’anno, oltre alla frenesia dei regali e dei preparativi per i cenoni, veniamo colti dallo sconforto per la bruttura dell’anno in chiusura e speranze per il nuovo anno che si appresta ad arrivare che dovrà finalmente realizzare i nostri sogni.
La drammatica verità è che se non cambiamo atteggiamento e mentalità le nostre vite non cambieranno mai.
Allora, cosa possiamo fare? Siamo condannati ad una vita d’infelicità ed aspettative disilluse?
Assolutamente no!!! Tutto il contrario: occorre darsi da fare per cambiare!!!
Ho pensato, allora, di fornirti qualche domanda utile ad aiutarti ad iniziare questo cambiamento.
- Quali erano i tuoi sogni per quest’anno?
Torna con la mente al passato Capodanno qual era la tua visione? Cosa sarebbe dovuto cambiare e come?
- Cosa hai raggiunto durante quest’anno? Cosa ha funzionato?
Pensa ai piccoli traguardi che hai raggiunto. Goditi i tuoi risultati. Prenditi tempo per valutare quante cose meravigliose e, magari, inaspettate hai ottenuto. Interrogati su cosa hai fatto per raggiungerle. Quali apprendimenti vuoi portarti nel nuovo anno? Lasciati sorprendere!!!
- Che cosa ti ha reso particolarmente soddisfatto o felice in quest’anno?
La felicità e la soddisfazione non devono per forza derivare dai risultati ottenuti, ma possono anche dipendere da piccole cose della vita quotidiana o momenti che avete vissuto: una gita, un rituale mattutino, una cena con gli amici, un viaggio che hai fatto ecc.
- Che cosa non ha funzionato in quest’anno?
Pensa, senza giudizio, ai fatti negativi o spiacevoli per renderti conto di cosa non ha funzionato come avresti voluto; per capire cosa non si deve ripetere. Identifica cosa ti ha impedito di raggiungere i tuoi obiettivi e cosa avresti potuto fare in modo diverso.
- Che cosa vuoi lasciare andare?
Se qualcosa non va come vuoi, forse, è il momento di chiudere e lasciare andare: una relazione negativa, rabbia, insicurezza, paura, frustrazione ecc.
- Cosa vuoi portarti nel nuovo anno?
Come dice il detto: “sbagliando s’impara!” e, allora, quali insegnamenti ti hanno dato i tuoi errori. Non avere paura di ammettere i tuoi errori, ma piuttosto trai insegnamento da quello che non ha funzionato. Continua a crescere e non lasciarti frenare dagli sbagli commessi.
- Per chi o per cosa ti senti grato/a?
Essere grato non significa accontentarsi, tutt’altro! La gratitudine è un potentissimo strumento di crescita che genera consapevolezza e appagamento. Osservare in maniera oggettiva gli elementi, gli eventi, le persone che ci hanno aiutato a crescere e ringraziarle è, allora, indispensabile per evolvere nel nostro cammino in questa vita. Inoltre, più riusciamo a sentirci grati per ciò che abbiamo ottenuto, più attireremo a noi e creeremo altre magnifiche cose di cui sentirci grati!
Adesso, crea la tua visione del 2019!!!
Inizia ad immaginare di trovarti a fine 2019. Si conclude un anno meraviglioso, incredibile, hai raggiunto tutti i tuoi obiettivi!!! La domanda che devi porti è semplice: “Cos’è successo? Quali sono i traguardi che hai raggiunto?”
Con in mente l’immagine vivida del tuo anno ideale descrivi nel dettaglio al massimo 3 obiettivi che ti prefiggi di raggiungere e poi datti da fare!!!
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